chiamata Kirsten / Ewan

continua da Ospedale - stanza di Faith

aspettai che rispondesse

Continua da Camera di Ewan.

Ciao Kirsten! Come sta andando la tua serata?
gli domandai con il sorriso stampato sulle labbra. Ero curioso di sapere come stava andando la sua giornata con il suo ragazzo misterioso.

Sentirlo così felice mi spezzò il cuore. Ewan, il mio Ewan.. sicuramente moriva dalla voglia di sapere chi era quell'uomo misterioso con cui uscivo da mesi. Era un peccato che non avrebbe mai potuto conoscerlo
Diciamo che.. è stata interrotta bruscamente..
Faith ha partorito.
la mia voce tremava ma cercai di non farlo notare

Mi incupii all'improvviso: Kirsten non aveva la solita voce tranquilla, quella matura, quella che ti scaldava il cuore...
Doveva essere successo qualcosa, ma non capivo cosa.
Faith ha partorito?
domandai, per poi scuotere la testa.
Non è solo questo, Kirsten. Che è successo?

Niente.. niente va tutto bene.
Ryan e Faith sono entrambi sanissimi, potranno uscire già domani forse.
Evitai quella domanda anche se ero certa che me l'avrebbe fatto notare.
Che potevo inventarmi? Non gli avevo mai mentito...

E' colpa del tuo ragazzo, Kirsten? Cosa ti ha fatto?
gli domandai, lasciando perdere il discorso Faith e Ryan.
Lo hai detto a Spike?
gli domandai: sapevo che era lì, lo sapevo.

Si, a questo poteva crederci. Lo avrebbe tenuto lontano da altri dubbi per un po'.
Mi ha lasciata.. ha detto che per lui non funzionava..
lasciai che le lacrime rompessero la mia voce. Avrei voluto averlo li con me ora

Mi sentii male a sentirla triste, piangente...
Kirsten... tesoro... stai calma. Ti... ti rifarai... ma non piangere... ti prego...
La pregai rattristato. Non riuscivo davvero ad immaginarla così tormentata. La mia migliore amica sofferente... no....

cercai di calmarmi ma non era semplice, non volevo lasciarlo. no...
presi un lungo respiro, trattenendo le lacrime
scusa io.. non sapevo con chi parlare...

Hai fatto benissimo, invece a parlarne con me.
dissi, avanzando per la mia camera a grandi passi, per cercare il mio pantalone di tuta.
Kirsten... sei la persona più importante che ho in questa vita. Mi spieghi come puoi solo pensare di scusarti?
gli dissi in tono dolce e fermo, cercando di consolarla.

Sospirai. Era più difficile del previsto. Chiamarlo era stata l'idea peggiore che potessi avere
Ti voglio bene Latin Lover.. lo sai vero?
sapevo che per lui era lo stesso.

Lo so streghetta... sai che te ne voglio anche io...
gli sussurrai dolcemente, infilandomi i pantaloni della tuta. Poggiai una mano sopra la fronte. Povera Kirsten. Soffriva. E non capivo il perchè.
Spike... Spike è con te?
gli domandai all'improvviso.

Si..certo.
perchè quella domanda?

Bene... rimani con lui. Non ti allontanare. Ti prego, fallo per me. Non fare niente di sciocco e pericoloso.
le raccomandai preoccupato, sedendomi nuovamente sopra il letto. ero davvero preoccupato per la mia streghetta. E con mia, intendevo a quell'amore enorme che lega un fratello con una sorella.

Sorrisi di quella preoccupazione. Ewan era spaventato e capivo perchè..io non perdevo mai il controllo. Non così
Tranquillo.. non preoccuparti per me.
Goditi la tua serata con Coraline anzi.. scusa l'interruzione..Sapere che aveva lei al suo fianco mi confortava. Nonostante i loro continui casini sapevo che lei l'avrebbe tenuto d'occhio
Ti voglio bene Ewan.. tanto..
Ed ecco che le lacrime ricominciarono a scendere, ma questa volta il mio tono di voce non fece una piega.
Controllo Kirst.. controllo..